Gli scienziati hanno sviluppato un "PC vivente" fatto di funghi

Mar 23, 2023

I miceli potrebbero costituire l'architettura delle future interfacce cerebrali dei computer

Wetware: il concetto di fusione di hardware e software con tessuto vivente. È stato foraggio per la fantascienza per decenni. L'abbiamo visto in programmi TV come Star Trek con il visore del personaggio cieco Geordi La Forge che gli permette di vedere e in videogiochi come il franchise Deus Ex, dove tutti i tipi di elettronica possono essere fusi a chi se lo può permettere.

Gran parte della fantascienza è solo un'estensione fantasiosa della realtà scientifica: il wetware non è una novità. Le interfacce neurali e altri dispositivi sono in fase di sviluppo da decenni. Alcuni di loro funzionano anche in una certa misura. Uno degli ostacoli principali è stato far comunicare i componenti a stato solido con il materiale organico. I due sono così diversi che è difficile trovare un modo per tradurre l'uno nell'altro, ma se l'elettronica fosse fatta di materia organica?

Questo è ciò che i ricercatori dell'Unconventional Computing Laboratory (UCL) dell'Università dell'Inghilterra occidentale (UWE Bristol) vogliono scoprire. Gli scienziati hanno sviluppato un computer a fungo.

Fonte: TechSpot, di Cal Jeffrey

 

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